Mirco Tugnoli | L’albero che non conosce l’invidia
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L’albero che non conosce l’invidia

28 giu 2018, Posted by Mirco Tugnoli in Aforismi
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Nella famiglia degli aceri l’acero negundo fa la figura del brutto anatroccolo che però, a differenza di quanto accade nella lieta novella, mai si trasformerà in un nobile cigno.
 
L’acero negundo è un albero pioniere che, privo di particolari pretese, si adatta a qualsiasi condizione di vita. Resiste bene sia all’inquinamento che alla siccità. Proprio per queste sue caratteristiche spesso viene impiegato per popolare discariche e falde detritiche piuttosto che per nobilitare zone ad elevato inquinamento.
 
L’acero saccarino, l’acero da zucchero, l’acero rosso, loro si che possono aspirare a recitare in teatri di prim’ordine.
 
Eppure parlando con il Sig. Negundo mi sono reso conto che lui non prova nessuna invidia per i suo fratelli più belli e più desiderati. Anzi, per farmi capire meglio il concetto, mi ha raccontato un’interessante storia zen. Se non ricordo male recita così ….

“Dopo che morì il maestro Bankei, un cieco che viveva nei pressi del suo tempio disse a un amico: «Da quando sono cieco, non posso vedere la faccia delle persone, perciò ho imparato a giudicare il loro carattere dal suono della voce. Tante volte, quando sento qualcuno congratularsi con un altro per una sua gioia o per un suo successo, riesco a percepire anche una sottile sfumatura di invidia. Altre volte, quando uno esprime il suo rammarico per la disgrazia di un altro, sento il suo compiacimento, come se colui che si rammarica sia in realtà contento di avere un’opportunità di guadagnare mentre qualcuno sta perdendo. La voce di Bankei, però, è sempre stata sincera fin dalla prima volta che l’ho sentita. Quando esprimeva felicità non ho mai sentito nient’altro che felicità, e quando esprimeva dolore, l’unico sentimento che io percepivo era il dolore.”
 
Evviva!
Mirco