Mirco Tugnoli | Faggio e abete, storia d’amore e di coltello
Servizi per il verde: servizi di gestione del verde, progettazione giardini, valutazione economica alberi, arredare con le piante, realizzazione manoscritti tecnici e didattici, servizi fotografici per il verde
servizi per il verde, servizi gestione, progettazione giardini, valutazione economica alberi, arredare con le piante, realizzazione manoscritti tecnici e didattici, servizi fotografici per il verde
4955
single,single-portfolio_page,postid-4955,single-format-standard,ajax_updown_fade,page_not_loaded,

GALLERY

Faggio e abete, storia d’amore e di coltello

Category: Altro dal mondo del verde

Date

November 20, 2018

About

Su tutta la dorsale appenninica le foreste montane sono oggi quasi tutte rappresentate da faggete.
 
Studi botanici ben fatti dicono però che la fustaia originaria di queste zone era data da una consociazione di faggi e di abeti bianchi (l’amore).
 
Poi l’uomo ha pensato che il legno dell’abete poteva servigli e allora via l’abete (il coltello).
 
Ma non è detta l’ultima parola: ai piedi del monte Cimone (MO) faggi e abeti sembrano fare ancora comunella per ricordarci che non sempre il coltello vince sull’amore.
 
Evviva
Mirco